La trasformazione digitale nella scuola comporta l’integrazione di tecnologie e soluzioni digitali sempre più pervasive nell’ambiente scolastico in tutte le sue dimensioni (didattiche, gestionali, collaborative e comunicative). Si tratta di operare un cambiamento culturale e tecnologico, che impone di cambiare radicalmente il modo di veicolare l’apprendimento, le metodologie e le interazioni all’interno dell’ambiente scolastico.
Pertanto, operare una transizione digitale implica una rivisitazione dei processi mediante l’utilizzo di tecnologie digitali, con l’obiettivo di renderli più efficienti, in quantità e qualità. Per quanto riguarda l’intervento progettato nel nostro Istituto all’interno del presente Decreto Ministeriale, esso è fortemente interconnesso con i precedenti interventi del PNRR (STEM e multilinguismo e Piano Scuola 4.0) e in accordo con le indicazioni delle DigComp 2.2 e delle DigCompEdu.
Grazie a questa progettazione si intende recepire quanto già messo in atto e sviluppare un piano di formazione che tenga presenti gli investimenti svolti dal nostro Istituto nei precedenti interventi in funzione delle dotazioni tecnologiche acquistate e degli ambienti realizzati. I percorsi di formazione saranno progettati in modo da permettere agli insegnanti e al personale amministrativo di sviluppare non solo solide competenze digitali, ma anche implementare la capacità di integrare efficacemente queste competenze nella didattica e nella gestione dell’amministrazione. L’obiettivo è quello di trasformare le sfide del digitale in opportunità di crescita e apprendimento sia per gli educatori che per gli studenti, aderendo alle linee guida dei framework europei DigComp 2.2 e DigCompEdu.
Si intende perciò progettare un intervento formativo che coinvolga tutto il personale scolastico (docenti, Ata, collaboratori e personale tecnico) per favorire l’acquisizione di competenze nell’utilizzo didattico e amministrativo delle tecnologie in uso, in un’ottica di circolazione dei saperi e di condivisione delle competenze acquisite. Gli interventi non saranno esclusivamente formativi, ma si avrà cura nel favorire il confronto tra pari e la condivisione di buone pratiche, attraverso azioni di tutoraggio, mentoring, coaching, supervisione, job shadowing, affiancamento all’utilizzo efficace delle tecnologie didattiche e delle metodologie didattiche innovative connesse, anche costituendo una rete con scuole presenti nel territorio.